Museo del Divisionismo
Una collezione di oltre cento opere dei principali protagonisti del Divisionismo, esperienza artistica che si è presentata a fine Ottocento sulla scena italiana. Molti gli artisti presenti in esposizione, da Segantini a Pellizza, Previati, Nomellini, Longoni, Fornara, Morbelli, Cominetti, Barabino, Lloyd, Pusterla, Lionne, che rendono questa realtà museale un unicum nel suo genere e un punto di riferimento imprescindibile per studiosi e cultori di questo significativo periodo artistico.
Museo Diocesano d’Arte Sacra
Il museo è ubicato all’interno del complesso dell’ex Seminario Vescovile e, insieme all’archivio e alla biblioteca diocesani, completa la costituzione del Polo Culturale Diocesano.
Il Museo d’Arte Sacra fa parte del progetto “Città e Cattedrali”, progetto che coinvolge diverse Diocesi e che dato origine alla creazione del portale web: www.cittaecattedrali.it
Questa risorsa in Internet si prefigge l’obiettivo di far conoscere e valorizzare il patrimonio storico e artistico dei luoghi di culto del Piemonte e della Valle d’Aosta.
Studio di Pellizza da Volpedo
Volpedo viene annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia” per la sua collocazione geografica e per il suggestivo nucleo storico. La fisionomia ottocentesca è ben riconoscibile e permette al visitatore di seguire un itinerario tra arte e passaggio anche sui luoghi del famoso autore del “Il Quarto Stato”, il pittore Giuseppe Pellizza, nato e vissuto a Volpedo.
L’atelier di Pellizza fu fatto costruire dall’artista nel 1888 ed era per il pittore non solo un luogo di lavoro, quando non gli era possibile dipingere en plein air, ma anche di studio e di incontro con gli amici. Oggi lo studio è aperto al pubblico e conserva importanti tracce dell’arte di Pelizza, dagli strumenti di lavoro ai libri e ad alcune opere: un contenitore prezioso e suggestivo delle memorie pellizziane.